A cura di Francesco Cannatella
Nel 2025, i Punti Vendita Ricarica (PVR) saranno al centro di cambiamenti importanti. Con l’introduzione di nuove normative, l’obbligo principale sarà l’iscrizione all’Albo PVR, un passaggio obbligatorio per poter continuare a operare. Questo porterà a controlli più severi per garantire la legalità, ma potrebbe anche limitare alcune attività.
Per i gestori di PVR e i concessionari di scommesse online, questa novità rappresenta una sfida: essere pronti per il bando di settembre 2025, adeguandosi in tempo alle nuove regole e richiedendo tutte le nuove autorizzazioni necessarie.
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ToggleCon il nuovo bando previsto per il 17 settembre 2025, il settore delle scommesse online entrerà in una fase di grandi cambiamenti. Questo bando sarà un momento di svolta per i concessionari, ma avrà un impatto diretto anche sui Punti Vendita Ricarica (PVR) che dipendono dalle nuove regole per continuare a operare.
Il motivo è semplice: chi lavora nel settore e si occupa di ricariche tramite PVR deve avere una panoramica chiara delle novità che ci riguardano direttamente. Non entriamo troppo nei dettagli normativi, perché quelli sono argomenti da lasciare agli esperti come legali e giuristi. Noi ci concentriamo su cosa cambia concretamente e cosa aspettarsi per i PVR.
I concessionari dovranno rispettare requisiti molto più severi, dimostrando di poter garantire trasparenza, tracciabilità e sicurezza in ogni operazione. Questo riguarda soprattutto le ricariche effettuate tramite la rete PVR, che saranno sottoposte a limitazioni e controlli più rigidi rispetto al passato..
Partecipare al bando non sarà solo obbligatorio per mantenere la licenza, ma comporterà anche scelte strategiche legate ai nuovi limiti imposti ai PVR. Per i nuovi operatori, invece, il bando rappresenterà una grande opportunità per entrare nel mercato italiano, ma solo a patto di rispettare le stesse regole stringenti.
Si sa: il mercato italiano, anche grazie alla rete dei PVR, è sempre stato considerato uno dei migliori al mondo per gli operatori di gioco ma si aspettano grandi novità prima della fine dell’anno perchè i concessionari dovranno scegliere e comunicare la loro volontà di adesione alla Proroga Tecnica. Sapremo tutto entro il 27 dicembre 2024
I gestori di PVR dovranno collaborare esclusivamente con concessionari autorizzati. Si parla di un numero massimo di cinquanta concessioni, ma secondo alcune voci del settore potrebbero scendere addirittura a trenta. Noi non siamo d’accordo: crediamo che non solo tutte le concessioni verranno assegnate, ma che il mercato potrebbe raggiungere cifre superiori ai sette milioni di euro.
Questa proroga garantirà la continuità delle attività e permetterà ai PVR, veri motori trainanti del gioco online in Italia, di rispettare le nuove regole senza interruzioni. Con regole più stringenti, sarà comunque consentito agli esercenti che si occupano di ricariche di continuare a operare, a patto che i concessionari dimostrino l’adesione al nuovo bando entro il 27 dicembre 2024 e adeguino le garanzie fideiussorie entro il 31 gennaio 2025
La proroga tecnica delle concessioni attuali permette ai concessionari di continuare a raccogliere scommesse online, anche tramite i canali PVR, fino a settembre 2025. Questo offre una finestra temporale preziosa per adeguarsi alle nuove normative e prepararsi al bando che ridisegnerà il settore.
Resta però un nodo importante: cosa succederà con la proroga dell’Albo PVR ?
Si attende ancora di capire se questa proroga verrà concessa prima del nuovo bando o se l’Albo sarà reso operativo direttamente dopo. La chiarezza su questo punto sarà cruciale per i PVRe concessionari che vogliono pianificare il futuro senza sorprese.
Il futuro dei PVR passa attraverso una digitalizzazione sempre maggiore e un controllo più rigoroso delle attività. Per questo, i gestori dovranno fare scelte strategiche, selezionando con cura il concessionario tra i cinquanta che vinceranno il bando. Adattarsi da subito alle nuove regole significa avere un vantaggio competitivo, offrendo ai giocatori/player un servizio di ricarica sicuro e legale fin da subito.
Una delle priorità sarà quella di presentare i clienti (player) al concessionario giusto, consentendo loro di continuare a ricaricare e giocare senza complicazioni. Cambiare brand, infatti, rischia di creare confusione e difficoltà per il giocatore. Il cliente di un PVR, abituato a un determinato software o brand, potrebbe sentirsi spaesato e, nel peggiore dei casi, essere attirato verso mercati paralleli non regolamentati.
Per questo motivo, è essenziale che i gestori PVR conoscano bene i punti di forza e i limiti di ogni concessionario, così da consigliare i prodotti giusti e mantenere la fiducia del giocatore. Ricominciare da capo non è solo una perdita di tempo per tutti, ma può anche risultare rischioso per il cliente, che potrebbe finire a giocare in modo irresponsabile o non sicuro.
Adeguarsi alle nuove regole del PVR 2025 non è solo un obbligo, ma anche un’opportunità per migliorare la qualità del servizio. Con l’iscrizione all’Albo PVR e l’adozione di strumenti tracciabili, il settore si avvia verso un futuro più trasparente e sicuro.
Se vuoi saperne di più su come aprire un PVR o adeguarsi alle normative, visita il nostro sito per una guida completa, o scrivici per qualsiasi consulenza.