Proroga Albo PVR al 26 novembre 2024: fattibile?

Proroga Albo PVR

A cura di Francesco Cannatella

Il 15 Novembre 2024 è stato prorogato l’Obbligo di Iscrizione per tutti i PVR (Punti Vendita Ricarica).  La circolare ADM di proroga anticipa l’atteso bando per il rilascio delle nuove concessioni per la raccolta del gioco online ancora non pubblicato. 

L’obbligo di iscrizione Albo PVR riguarda tutti i punti vendita ricarica, indipendentemente dal concessionario con cui collaborano, e richiede una rapida iscrizione (se in possesso dei requisiti), senza possibilità di lunghe valutazioni commerciali o amministrative. Con l’incertezza paradossale che il concessionario con cui collabora e con cui è controttualizzato potrebbe non essere tra i 50 che partecipa e vince la gara per l’assegnazione.

Iscrizione PVR Albo: come funziona il pagamento?

L’iscrizione Albo PVR è obbligatoria per tutti i Punti Vendita Ricariche e deve essere completata online tramite il sito ufficiale dell’ADM. 

L’obbligo arriva con così poco preavviso e come previsto, ha creato difficoltà per i punti vendita nel gestire la transizione.

La procedura di iscrizione Albo PVR (vedi guida) prevede l’accesso al Portale Unico Dogane e Monopoli (PUDM), utilizzando l’identità digitale SPID. Una volta all’interno, è necessario compilare la domanda di iscrizione PVR Albo, pagare la quota annuale di 100 euro da pochissimi giorni autocertificabile per le difficoltà legate da parte dell’agenzia di acquisire il pagamento in tempistiche veloci per consentire il completamento della pratica, e stampare la targa identificativa che deve essere esposta nel locale.

Nessun concessionario potrà attivare un PVR che non sia iscritto all’Albo. L’obiettivo dell’iscrizione è garantire un maggiore controllo, sicurezza e trasparenza. 

Ma l’iscrizione all’Albo PVR è soggetta a regole precise: se la quota non viene pagata, se non si rispettano i requisiti, o se il rinnovo non avviene entro la scadenza del 31 dicembre, il PVR può essere cancellato dall’Albo, rischiando la sospensione delle proprie attività.

Proroga Scadenza Albo PVR iscrizione: pratica difficile per molti operatori

L’iscrizione all’Albo PVR è stata introdotta per regolamentare i punti vendita ricarica e garantire maggiore sicurezza e trasparenza in tutto il settore. Se è stato pensato con l’obiettivo chiaro di assicurare che ogni operatore del mercato delle scommesse on line sia in regola e rispetti le norme e trasparenza, oggi con le complicazioni legate all’iscrizione e le nuove regole sono una sfida per molti, specialmente per chi non ha il Tulps.

Secondo le disposizioni, i PVR devono possedere il TULPS per iscriversi all’Albo PVR e continuare a operare. L’obbligo di iscrizione è stato pensato per garantire il rispetto delle norme e la trasparenza nel settore. Tuttavia, la scadenza, prima fissata per il 18 novembre 2024 e le difficoltà legate alla compilazione online della pratica ha reso necessario tale proroga al 26 Novembre per consentire a tutti di potere continuare a vendere le ricariche di conto gioco senza la cui iscrizione all’albo sarebbe vietata.

In particolare, già dalle prime iscrizioni e da le FAQ inviate da ADM, si sono sollevate molte domande
e preoccupazioni:

  • Quanti operatori sono già in regola con il Tulps? Degli attuali 35.000-40.000 operatori, quanti riusciranno a iscriversi? Secondo le nostre stime, meno del 5%.
  • Cosa accadrà a chi non si adegua entro la scadenza? La sospensione delle attività sembra inevitabile, con la relativa perdita economica per gli esercenti che hanno investito in tali attività.
  • Ci saranno periodi di adeguamento per ottenere le autorizzazioni necessarie? Al momento, non è ancora chiaro, molti concessionari stanno consigliando di cominciare a richiedere le attività previste dalla determina ma che necessariamente, in alcune regioni a statuto speciale potrebbero comportare tempi lunghi e verifiche sulla pubblica sicurezza.
  • Sarà possibile richiedere un TULPS specifico? La questione genera molta confusione, e diverse persone stanno cercando di adattarsi o, in alcuni casi, inventando attività che potrebbero rientrare nel quadro normativo, in attesa di chiarimenti e specifiche, come quelle recentemente fornite dalla FIPE. Tuttavia, in alcune regioni italiane, soprattutto quelle con normative particolari o a statuto speciale, potrebbe essere necessario un ulteriore adeguamento.

SCIA dopo proroga iscrizione Albo PVR: non è sufficiente? 

Molti operatori si chiedono se la SCIA possa sostituire il TULPS per l’iscrizione all’Albo PVR. In altri settori, la SCIA è sufficiente per operare e nel tempo ha sostituito molti TULPS. Per le attività di pubblico esercizio, la segnalazione certificata di SCIA o autorizzazione equilvalgono ,come chiarito da una circolare della Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE), a tale autorizzazione. 

Pertanto, solo i pubblici esercizi in possesso di una SCIA valide, ex TUPLS 86, possono iscriversi all’Albo PVR anche solo con la richiesta, come chiarito da ADM nelle FAQ dedicate all’iscrizione.

Conclusioni sulla proroga dell’ iscrizione albo PVR

Iscriversi all’Albo PVR è un passo importante per continuare ad operare nel settore delle ricariche di conti gioco oggi regolamentate e identificate dalla norma che introduce l’albo. Ma le scadenze e i requisiti imposti mettono in difficoltà molti operatori. Rischiano grosso sia i PVR che i concessionari e per tale motivo il settore ha chiesto tale proroga.

Rimane da chiarire se sarà prevista una fase di transizione a prescindere dalla proroga e, a causa delle difficoltà e della grande confusione che orbita sull’iscrizione stessa, se verranno concessi altri periodi di adeguamento. 

Non farti trovare impreparato: l’obbligo di iscrizione Albo PVR sarà presto effettivo.

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