Grande fermento e dibattiti tra gli addetti del settore e i concessionari che parteciperanno al bando per le nuove concessioni del 2025. Le regole del PVR ( punto vendita ricarica) previste nella riforma del gioco online introducono come accennato in altri articoli un limite di contante a €100 a settimana
Il concessionario, tramite i suoi punti fisici PVR, deve rispettare sia le regole amministrative che tecniche, garantendo che il limite del contante venga sempre rispettato. Questo sistema, imposto per ottenere l’autorizzazione per raccogliere scommesse online (la concessione), ha però le sue contraddizioni. Infatti, mentre i giocatori possono scommettere senza limiti di contante in agenzie fisiche, i PVR dovranno monitorare e limitare le ricariche tramite associate al codice fiscale del cliente.
Il guadagno di un PVR come abbiamo approfondito in altre analisi, dipende dal numero di ricariche effettuate. Più ricarichi attraverso il tuo PVR, più guadagni. Limitare le ricariche in contante potrebbe quindi ridurre i profitti, anche se altre forme di ricarica tracciate, dettate dalla riforma, potrebbero compensare questo effetto in parte.
l momento, la risposta su come ricaricare nel PVR è relativamente semplice: basta recarsi in uno di questi punti fisici, consegnare il denaro e ottenere l’equivalente sul proprio conto gioco.
La domanda da porsi secondo PVR.bet è: quanto guadagna un PVR? Di fatto, ci sarà un impatto economico perché limitare le ricariche in contante ridurrà i guadagni dei PVR, sebbene le nuove forme di ricarica tracciate possano in parte compensare questo effetto. Attualmente, queste operazioni sono tracciate tramite ADM, ma il legislatore vuole limitarle e monitorarle ulteriormente. Questi cambiamenti richiederanno un adattamento da parte dei punti PVR e dei concessionari per mantenere i loro guadagni.
I concessionari devono rispettare nuove regole tecniche per il PVR e il contante usato per ricaricare i conti gioco attraverso questi canali .Devono memorizzare i dettagli dei pagamenti e usare software di controllo per impedire il superamento del limite di contante. Ci sono anche dubbi sull’applicabilità di queste regole, che richiedono misure informatiche di geo-localizzazione degli indirizzi IP e controllo dei supporti utilizzati dai giocatori.
Esistono soluzioni per aggirare il limite del contante di €100. Esperti e consulenti stanno esplorando modi per rispettare la legge, continuando a far prosperare il settore PVR. Una soluzione potrebbe essere trasformare i punti PVR in centri di ricarica che utilizzano PVR carta di credito, associando i giochi a meccanismi di automazione per gestire meglio i flussi finanziari. Questi automatismi potrebbero aiutare a rispettare i limiti imposti dalla legge e allo stesso tempo consentire un lavoro snello e veloce del PVR, abituato ad incassare in contanti la ricarica .
Riteniamo che, sebbene tali regole siano necessarie e già normate, la loro utilità andrebbe rivalutata ed adattata al mondo dei Punti Vendita Ricarica. Il sistema concessorio attuale permette ai giocatori di scommettere senza limiti e tutele nei canali fisici, come le agenzie scommesse dette da banco, a differenza dei controlli stringenti che ci aspettano nel mondo online. Monitorare i flussi fiscali e finanziari è fondamentale, ma le regole devono essere applicate in modo coerente ed efficace in tutti i canali. È per questo che andava fatta una riforma che impattasse contemporaneamente anche il fisico.
In attesa di disposizioni ufficiali, i concessionari e i PVR devono prepararsi a rispettare le nuove normative. Le indicazioni tecniche del legislativo 25 marzo 2024, n. 41, saranno cruciali per garantire un’operatività e una gestione conforme alle nuove regole.
in conclusione, le regole della riforma del gioco on line nel PVR introdurranno cambiamenti significativi che richiedono adattamenti sia da parte dei concessionari che dei punti di ricarica. Rimanere aggiornati, flessibili e uniti sarà la chiave per superare le sfide e cogliere le opportunità che queste nuove normative porteranno, considerando che i concessionari saranno, nella migliore delle ipotesi, solo 50.
