Proprio per la natura del PVR scommesse in passato, il processo di ricarica in contante del conto di gioco online presso il PVR (punto vendita ricarica) era un processo semplice. Gli strumenti di ricarica del bookmaker, certificati da ADM, assicuravano la tracciabilità dei flussi finanziari.
Le transazioni in contanti PVR non erano soggette a restrizioni particolari; anzi, rappresentavano quasi una garanzia di controllo da parte di ADM. Questo sistema forniva una tutela significativa per i giocatori ludopatici, consentendo loro di autoescludersi direttamente dalla piattaforma di gioco nel caso sospettassero problematiche legate al gioco patologico.
La possibilità di effettuare ricariche in Contante PVR Scommesse non era vista come un problema, ma piuttosto come un mezzo di sicurezza e tutela per i giocatori vulnerabili.
Con l’approvazione della Nuova Legge PVR, si sono introdotte significative modifiche alle modalità di ricarica del conto di gioco online, con un limite sul “contante PVR”. Il decreto ha ora imposto restrizioni sulle operazioni di ricarica effettuate presso i PVR (punto vendita ricarica) in contanti, limitando tali transazioni a un massimo di 100 euro settimanali.
Tuttavia, è importante notare che il limite può essere superato utilizzando mezzi di pagamento tracciabili, come le carte di credito. Queste ultime devono essere comunicate e validate in anticipo dal titolare del conto gioco in fase di registrazione attraverso l’uso il PVR. L’obiettivo di tali regolamentazioni è limitare il ricorso al “Contante PVR” e promuovere l’utilizzo di strumenti di pagamento tracciabili per garantire una maggiore tracciabilità delle ricariche nell’ambito delle scommesse sportive online.
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