Albo PVR: Tutte le novità per i Punti Vendita Ricarica

ALbo Pvr Tutte le novita

A cura di Francesco Cannatella

Albo PVR nuovo: cosa cambia con il registro?

Grandi novità stanno arrivando nel mondo del gioco online, soprattutto per i PVR (Punti Vendita Ricariche). Il nuovo bando per l’assegnazione dei titoli concessori consentirà la raccolta di scommesse sportive e casinò online. Con questo bando è stata introdotta una riforma importante legata a queste attività: l’Albo PVR

L’Iscrizione Albo PVR è stata al centro di molte discussioni ed è una delle novità più attese dagli addetti ai lavori. 

Il legislatore ha anticipato la volontà di istituire l’Albo PVR, presso ADM e simile al registro già esistente per gli operatori delle slot machine (AWP). L’Albo è destinato a chi opera come PVR e gestisce ricariche per il gioco online, al fine di regolamentare meglio questo tipo di attività, garantire maggiore trasparenza e inquadrare tali attività anche dal punto di vista fiscale..

Attualmente, il bando per l’assegnazione delle 50 concessioni non è ancora partito, quindi non è possibile sapere chi saranno gli aggiudicatari o quanti saranno in grado di sostenere i costi economici della concessione. Tuttavia, una nota testata giornalistica ha già fornito alcune anticipazioni sull’imminente circolare di ADM che detta le regole per l’iscrizione all’Albo dei Punti Vendita Ricarica, che potrebbero essere attuate anche prima del bando definitivo (fonte).

PVR.bet sostiene il registro per l’Albo PVR


Noi di PVR.bet siamo favorevoli all’introduzione di un albo PVR. Sin dall’inizio della riforma del gioco legato alla raccolta online, abbiamo accolto con entusiasmo l’introduzione dell’Albo Punto Vendita Ricarica

L’iscrizione all’albo PVR è sinonimo di trasparenza, legalità e regolamentazione: valori fondamentali per chi lavora in questo settore, che è il vero motore della raccolta del gioco online in Italia.

Essere iscritti all’albo significa operare in modo chiaro e trasparente, evitando le irregolarità che, in passato, hanno caratterizzato alcuni PVR. Questo registro, secondo noi, consentirà di identificare meglio chi svolge attività di ricarica per scommesse, offrendo garanzie sia per gli operatori che per i giocatori.  

Ovviamente, l’Iscrizione Albo PVR comporterà dei costi e adempimenti, e non tutti riusciranno a sopravvivere a questa nuova regolamentazione. Tuttavia, crediamo che questo passo sia fondamentale per dare valore al lavoro dei professionisti del settore e garantire un ambiente di gioco più sicuro e trasparente per tutti.

 

TULPS 86 o SCIA per l’Albo PVR

Attualmente, nella bozza della legge, è stato richiesto il TULPS 86 come autorizzazione per l’iscrizione all’Albo PVR. Il TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) è storicamente una normativa complessa e burocratica, non sempre adeguata alle esigenze moderne del settore. Questa autorizzazione è complicata da ottenere e richiede tempi lunghi, creando ostacoli per chi vuole operare in modo veloce.

Tuttavia, sembra che con la semplificazione introdotta dalla SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), le attività dei PVR per iscriversi all’Albo potrebbero essere meglio associate a una SCIA e regolamentate dalla stessa. La SCIA rappresenta un’importante novità di semplificazione per tutti gli operatori: consente di avviare l’attività senza attendere l’autorizzazione preventiva, riducendo la burocrazia e velocizzando l’inizio delle operazion. Attendiamo ancora una circolare ufficiale che chiarisca chi potrà iscriversi all’albo e quali autorizzazioni saranno necessarie.

Un altro dubbio riguarda l’iscrizione e la gestione dell’Albo PVR nelle regioni a statuto speciale, come la Sicilia. In queste regioni, per motivi di ordine pubblico e normative specifiche, alcune attività legate alla pubblica sicurezza sono regolamentate diversamente. Ad esempio, in Sicilia il TULPS non viene rilasciato dal Comune, ma dalle questure dei capoluoghi di provincia, che effettuano controlli approfonditi sui locali e sui requisiti morali, sentendo anche il parere dei commissariati di zona del richiedente prima del rilascio delle autorizzazioni di polizia.

 

Attendiamo una circolare ufficiale ADM che chiarisca questi aspetti fondamentali. La maggiore preoccupazione nel settore riguarda la chiarezza e la rapidità di queste disposizioni..   

Pro e Contro Albo PVR

Per noi di PVR.bet, l’Albo PVR con SCIA o l’Albo PVR con TULPS 86 rappresenta una garanzia di legalità e regolamentazione dei punti vendita ricarica, che è mancata per troppo tempo.

A nostro avviso, i funzionari e gli ispettori di ADM sono tra i più preparati e professionali d’Europa. Questo li distingue da altri organi di controllo, come polizia e guardia di finanza, che, pur essendo altamente competenti, non hanno avuto lo stesso livello di formazione specifica in una materia che, fino ad ora, era riservata ai soli addetti ai lavori. Spesso si trovano a dover gestire diverse circolari e normative, finendo per chiedere chiarimenti ai funzionari di ADM.

Con questa regolamentazione, siamo certi che anche gli organi di controllo beneficeranno della maggiore chiarezza e regolamentazione diretta delle attività dei punti vendita ricariche e dei relativi titoli autorizzatori, che dovranno possedere oltre all’iscrizione all’Albo PVR. Speriamo che questa rivoluzione e la normativa che ne consegue sia finalmente chiara e definitiva, per permettere agli operatori sia concessionari che esercenti l’attività di ricarica di lavorare in serenità e legalità, senza zone d’ombra.

 

Iscrizione registro Albo PVR

Certo va detto che i punti vendita ricariche PVR si trovano oggi ancora in una situazione di incertezza, specialmente perché molti di loro hanno la certezza che le skin (siti di gioco secondari del concessionario). Questo significa che i gestori di PVR che hanno sponsorizzato per anni questi brand, e che i giocatori associano alla legalità, potrebbero non essere più disponibili. Sarà necessario contecoontrattualizzarsi a nuovi concessionari e brand e siti di gioco e adattarsi alle nuove regole, il che comporterà ulteriori sfide

L’iscrizione all’albo prima dell’uscita del bando comporterà sicuramente dubbi iniziali e sfide, specialmente per i punti vendita che si trovano ad affrontare l’incertezza riguardo ai concessionari con cui collaborare, essendo veramente pochi, solo 50. Trovare concessionari e operatori del settore specializzati e altamente informati per questa transizione e adeguamento sarà fondamentale. Tuttavia, crediamo che questa sia la strada giusta per portare stabilità e crescita al settore.

Contattaci oggi stesso per maggiori informazioni e per rimanere aggiornato sulle ultime novità riguardanti i PVR e il loro futuro.

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